Piano Strategico di Vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19 della Regione Puglia (PSRV-Covid-19)
Organizzazione “vaccine days” ponte pasquale per caregiver e familiari conviventi di soggetti fragili.
Si rende noto che Domenica di Pasqua e lunedì dell’Angelo nelle ore anti meridiane (fino alle 14 circa) sarà possibile, per i genitori/care giver dei minori di 16 anni con disabilità (nati dal 1 gennaio 2006), vaccinarsi presentandosi muniti di carta di identità, tessera sanitaria e copia del certificato attestante la disabilità grave (o dichiarazione sostitutiva), presso gli Hub vaccinali attivi sul territorio.
Riportiamo di seguito i tratti salienti della circolare:
OGGETTO: DGR 472/2021 – Piano Strategico di Vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19 della Regione Puglia (PSRV-Covid-19) – Organizzazione “vaccine days” ponte pasquale per caregiver e familiari conviventi di soggetti fragili.
La Cabina di Regia regionale tenutasi in data 01.04.2021, allargata ai Direttori Sanitari di codeste Aziende ed Istituti, ha analizzato lo stato di avanzamento della vaccinazione anti Covid-19 in Puglia e, in specie, l’andamento in favore delle persone in condizione di elevata fragilità nei diversi territori della Puglia.
Rilevato che nelle recenti Raccomandazioni del Ministero della Salute è stata prevista anche la vaccinazione dei minori che rientrano nella definizione di estremamente vulnerabili nonché la vaccinazione delle persone in condizione di disabilità grave (fisica, sensoriale, intellettiva e psichica) riconosciuta ai sensi della legge n.104/1992 art. 3 comma 3 e considerato che per i minori non sono, ad oggi, disponibili vaccini indicati per la loro fasce di età e che le Raccomandazioni indicano la vaccinazione in favore dei genitori/tutori/affidatari, la Cabina di Regia allargata ai Direttori Sanitari delle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale ha ritenuto di dover promuovere l’organizzazione in tutta la Puglia di due giornate di vaccinazione anti Covid-19 in occasione delle festività pasquali destinate ai caregiver e ai familiari conviventi dei minori di 16 anni (nati dopo 01.01.2005) in condizione di disabilità grave (ex art. 3 comma 3 legge 104/92) e per i quali non è possibile la vaccinazione per la mancanza di vaccini indicati per la loro fascia d’età.
Tale offerta così organizzata è finalizzata ad agevolare nelle due giornate festive l’accesso alla vaccinazione dei genitori/tutori/affidatari/caregiver/familiari conviventi dei minori disabili gravi.
Si precisa che, in accordo alle specifiche indicazioni sull’utilizzo del vaccino AstraZeneca, nonché per motivi organizzativi, le vaccinazioni saranno riservate a genitori/tutori/affidatari/caregiver/familiari conviventi di disabili gravi di età inferiore ai 16 anni che non si trovino essi stessi in condizioni di estrema vulnerabilità (Tabella 2 delle Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti SARS-CoV-2).
A tal fine, i Direttori Generali e i Direttori Sanitari in qualità di coordinatori dei NOA-CovidVacc, come già preannunciato nella già citata riunione, devono garantire l’organizzazione immediata dei punti vaccinali di propria competenza affinché, nelle ore antimeridiane delle giornate di domenica 4 e lunedì 5 aprile prossimi, sia assicurata la vaccinazione di tali categorie di persone.
L’accesso ai punti vaccinali dovrà avvenire in modo tale da agevolare l’alternanza nell’assistenza al disabile grave dei genitori/tutori/affidatari/caregiver/familiari conviventi di disabili gravi e, quindi, garantendo la massima distribuzione territoriale dei punti vaccinali che opereranno nelle due giornate nonché la massima flessibilità di accesso sempre salvaguardando il rispetto delle misure di prevenzione e distanziamento.
Per l’esecuzione della vaccinazione, i genitori / tutori/ affidatari/ caregiver/ familiari conviventi del minore disabile grave dovranno:
– presentarsi muniti di documento di identità e di tessera sanitaria;
– produrre copia del certificato di riconoscimento della condizione di disabilità grave, ex legge n.104/92 art. 3 comma 3, del minore di cui si prende cura e/o di cui è familiare convivente; oppure rilasciare apposita autodichiarazione, resa ai sensi e per gli effetti del DPR n.445/2000
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